Beni culturali identitari nelle cinque province calabresi.

Una pubblicazione che contribuisce a riscoprire le nostre “miniere a cielo aperto”

Testo integrale delle conclusioni di Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione fra ex consiglieri regionali, all’incontro di presentazione e donazione di questa significativa pubblicazione al Polo culturale “Mattia Preti” del Consiglio regionale, tenutosi a Reggio Calabria il 6 dicembre 2023

Carissimi intervenuti a questa nostra importante iniziativa portata a compimento, vi ringrazio per la vostra presenza. Oggi siamo qui per concludere una ricerca che ha indagato a fondo l’identità culturale della nostra Calabria, portando alla luce quelle che definiamo “miniere a cielo aperto”, tesori spesso trascurati e sepolti nelle profondità della storia.

Immensa ricchezza che coinvolge tutti i livelli istituzionali. Durante questo percorso, ci siamo impegnati a comprendere appieno la portata ed il valore di questo patrimonio, un dono generoso concesso dal Creatore a questa nostra amata terra. Come ho accennato all’inizio di questa ricerca, non possediamo miniere materiali, ma custodiamo un’immensa ricchezza storica ed archeologica. Questo impegno coinvolge tutti i livelli istituzionali, richiedendo una collaborazione collettiva tra Stato, Regione, Province e Comuni. Solo unendo le forze possiamo preservare e valorizzare appieno questo patrimonio.

Conoscenza storica ed archeologica non riservata a pochi eletti. Questa ricerca non si è limitata alla mera catalogazione o descrizione scientifica. È stata un’apertura verso la comprensione dei principali episodi storici che hanno plasmato queste “mute pietre”, rendendole vive attraverso la narrazione delle loro storie. Il nostro obiettivo è stato rendere accessibile questa cultura a tutti, contrastando l’idea che sia una conoscenza riservata a pochi eletti.

Successo reso possibile dalla collaborazione di diverse realtà. Oggi, guardando al percorso compiuto, possiamo affermare con soddisfazione di aver completato un programma triennale che ha coinvolto varie aree della nostra regione: dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria alle Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Questo successo è stato reso possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di diverse realtà, compresa l’Associazione Culturale ARCHIGRAMMA, a cui va il nostro sentito ringraziamento per il prezioso contributo.

Rispettato e abbracciato il principio di sussidiarietà. Desidero enfatizzare come questa ricerca abbia pienamente rispettato e abbracciato il principio di sussidiarietà, un valore fondamentale sancito dallo Statuto regionale. Attraverso un coinvolgimento attivo di docenti universitari, associazioni culturali e tutte le figure coinvolte, abbiamo operato nel pieno rispetto delle competenze e delle risorse specifiche di ogni realtà locale. Questo approccio ha consentito di costruire un quadro collaborativo e sinergico, valorizzando le peculiarità e le ricchezze presenti in ogni area della nostra amata Calabria.

Non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. È stato un impegno collettivo e rispettoso delle diversità territoriali, unendo le forze per preservare e promuovere la nostra eredità culturale comune, arricchendola con il contributo unico e prezioso di ciascuna comunità locale. Concludo, pertanto, con la convinzione che questa ricerca non sia solo un punto di arrivo, ma piuttosto un nuovo inizio. È un invito a proseguire questo cammino, ad ampliare gli sforzi per valorizzare la nostra eredità culturale, rendendola non solo un tesoro da custodire, ma anche un motore di crescita e sviluppo per i settori della cultura, dei beni culturali e del turismo nella nostra amata Calabria.

Il terreno fertile del Polo culturale “Mattia Preti”. Dopo questa fase di ricerca e presentazione dei volumi, l’Associazione è lieta di consegnare quest’opera al Polo culturale “Mattia Preti” del Consiglio regionale della Calabria. È qui che questa conoscenza, frutto di sforzi congiunti e di impegno, potrà trovare terreno fertile per crescere ulteriormente. Il Polo culturale, con le sue competenze e risorse, avrà il compito di arricchire e trasformare questa ricerca in un valore pubblico tangibile. Studenti, docenti e professionisti del settore troveranno in questi volumi una fonte preziosa di informazioni, un catalizzatore di nuove conoscenze e uno strumento per promuovere e rafforzare sempre di più l’identità calabrese.

Faro di crescita e sviluppo per la Calabria. Questi materiali consentiranno di valorizzare le bellezze della nostra regione e renderle accessibili a tutti coloro che desiderano visitarla, contribuendo così allo sviluppo dei settori culturali, dei beni culturali e del turismo. Il nostro auspicio è che questi volumi non siano semplici libri, ma diventino strumenti dinamici e vivi, in grado di ispirare, educare e promuovere l’amore per la nostra terra. È solo continuando questo tipo di sforzo collettivo che potremo fare della nostra eredità culturale un faro di crescita e sviluppo per la Calabria, mantenendo viva la sua storia e trasmettendola alle future generazioni. Confidiamo pienamente nel Polo culturale affinché questa ricerca possa generare un impatto tangibile e positivo, contribuendo al progresso e all’arricchimento della nostra identità calabrese. Grazie per la vostra presenza e cari saluti.

Stefano Arturo Priolo