Mentre mi accingevo a scrive l’editoriale del primo numero di Opinioni Calabria del 2023, più di un giornale dava notizia, l’11 aprile scorso, che “In Italia un giovane su quattro è a rischio povertà”. È una notizia che mi ha fatto molto riflettere e che ho ritenuto condividerla con tutti i lettori. È emersa da una recente ricerca Eurostat, relativa a dati 2021, sul rischio povertà per un giovane italiano su quattro, della fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni, i cittadini di domani. “Il tasso di grave deprivazione materiale e sociale tra i giovani in Unione Europea è del 6,1% – riportano i media nel dare questa notizia -.
L’Italia è quinta in classifica, a partire dal basso, questo significa che è tra i Paesi con alto tasso di rischio povertà”. Inoltre, “ampliando lo spettro all’intera popolazione europea – sempre secondo Eurostat – il rischio povertà ammonta complessivamente al 17%, in Italia al 20%”.
Un fenomeno preoccupante che ce lo conferma il Censis, con cui la nostra Associazione ha collaborato per anni nell’affidargli studi e ricerche. Un dato del Censis parla di ben 5,6 milioni di italiani alle prese con la povertà assoluta soprattutto a causa dell’aumento del costo delle bollette di energia elettrica e gas, al punto di parlare di “povertà energetica” per il 5,6% delle famiglie italiane in ritardo con i pagamenti delle utenze domestiche.
Sono dati molto preoccupanti per l’Italia, figuriamoci per il Mezzogiorno e per la nostra Calabria, regione da sempre fanalino di coda in queste statistiche. Ed è per questo che è necessario un maggiore impegno di tutta la nostra classe dirigente politica, a cui, come prevede lo Statuto della nostra Associazione, diamo ampia e fattiva collaborazione, affinché si inverta questa tragica rotta con gravi ricadute socio-economiche e culturali svantaggiose per lo stesso sviluppo del Paese e della nostra regione.
Non è un caso che in occasione dei primi 35 anni di vita della nostra Associazione – nacque il 6 maggio 1988 – daremo il via ad una serie di incontri per la “Fertilizzazione del sistema Calabria”, nel triennio 2023-2025. Al riguardo, a pagina 2, è riportata una sintesi del documento approvato dall’Assemblea dei soci dello scorso 2 dicembre. Un contributo, come ho scritto pocanzi, al prosieguo dello sviluppo della nostra regione con particolare attenzione al mondo giovanile. In questo numero alcuni articoli ribadiscono questo nostro impegno nell’offrire al “Sistema Calabria” azioni concrete per la sua crescita nei settori-colonne portanti, a sostegno di politiche volte a realizzare nella nostra terra opportunità di vita dignitosa per i cittadini di oggi e di domani. Va posto al più presto un freno alla nuova emigrazione-fuga di giovani cervelli dalla Calabria, altro fenomeno preoccupante.
E non è un altro caso che il primo della serie di incontri sulla “Fertilizzazione del sistema Calabria” verta sul tema: “Programmazione, sviluppo e territorio”, in calendario il prossimo 13 giugno, a Cosenza, presso l’Università della Calabria. Un evento che coinvolgerà, oltre lo stesso Ateneo che lo ospita, la Svimez, altra realtà con cui la nostra Associazione ha collaborato per anni. Con il suo presidente, Adriano Giannola, affronteremo un tema di grande attualità: “Opportunità e prospettive attraverso il PNRR”. A seguire interverranno: Vincenzo Carrieri, ordinario di Scienza della finanza presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’UniCal, che non si limiterà al saluto istituzionale, ma contribuirà ai lavori con una propria relazione; Vittorio Cirò Candiano, ex direttore generale del Dipartimento Bilancio della Regione Calabria e docente universitario; Vincenzo Falcone, già segretario generale presso il Comitato delle Regioni dell’Unione Europea a Bruxelles, nostro socio ed autore del volume “Calabria, bagliori oltre la siepe”.
Questa pubblicazione è una fonte autorevole da cui abbiamo preso anche lo spunto per progettare questa serie di incontri per contribuire alla “fertilizzazione” della Calabria e, non mi stanco di ripeterlo, soprattutto a favore dei giovani, i calabresi di domani.
Le conclusioni di questo primo incontro saranno curate dal nostro vice presidente, l’ingegner Ernesto Funaro, già docente universitario, che ha partecipato all’interessante recente convegno “… Un nuovo Sud è possibile” promosso, a Napoli, dall’Associazione consorella della Campania insieme all’Associazione ex parlamentari, di cui lo stesso Funaro ci dà ampio resoconto in questo numero.
A moderare i lavori del nostro incontro di Cosenza, sarà Riccardo Liguori, giornalista professionista, neo direttore responsabile del nostro periodico, figlio del compianto collega Giorgio, il primo consigliere regionale deceduto nell’adempimento del suo mandato, membro della Commissione Statuto della I Legislatura.
Anche a quanti dei colleghi che ci hanno preceduto alla Casa del Padre, dobbiamo il nostro impegno di ex consiglieri attraverso la realtà associativa che abbiamo dato vita 35 anni fa. Al riguardo non mi stanco di ricordare le 53 attività, tra documenti, pubblicazioni, convegni, ricerche e studi, svolti in questi primi sette lustri, caratterizzanti ed identitari della fattiva opera della nostra Associazione al servizio della Calabria, elencati nelle pagine interne.
Nell’invitarvi alla lettura, vi segnalo le rubriche “Notizie Istituzionali”, contenenti alcuni dei più recenti e interessanti atti ed attività di Giunta e Consiglio, e “Notizie dai Territori”, articoli di iniziative tenute o da tenersi in diverse zone della Calabria che vengono segnalate alla nostra redazione.
La fertilizzazione del Sistema Calabria
Per rendere operativo e concreto questo processo di fertilizzazione e di sensibilizzazione, l’Associazione, in coerenza con la sua legge regionale istitutiva, promuove delle specifiche conferenze, coinvolgendo tutti i rappresentanti politici dell’area di riferimento e degli enti locali territoriali subregionali, il sistema produttivo, quello scolastico ed ecclesiastico, le organizzazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per raccogliere quel sentimento unitario di cambiamento di cui ha bisogno la nostra regione e trasformarlo in un nuovo e permanente stile di vita di una Calabria unita e compatta in tutte le sue diversità. In questo contesto, le principali tematiche individuate sono le seguenti:
I. Rafforzamento dei pilastri istituzionali
a. Processo di programmazione generale,
b. Legislazione regionale,
c. Struttura del bilancio regionale,
d. Decentramento,
e. Apparato amministrativo regionale
f. Enti strumentali.
II. Progetti strategici integrati a sostegno del processo di sviluppo regionale
1. Il Polo logistico di “Gioia Tauro”
2. Il Marketing territoriale e le unicità d’area: Il “Solo Calabria”
3. La “Calabria dei Circuiti” per uno sviluppo turistico integrato
4. Lo sviluppo e valorizzazione delle peculiarità della montagna calabrese
5. L’utilizzo virtuoso plurimo delle acque
6. La lotta alla povertà
7. L’inclusione sociale e le politiche migratorie
8. Gli “anni calabresi” dei settori senza frontiere e dello sviluppo sostenibile
9. Il Patto con i Sindaci e la Programmazione d’Area
10. Il riordino e/o liquidazione degli Enti Strumentali, Partecipate e Fondazioni e creazione delle Agenzie
Indipendenti
11. La Prospettiva Mediterranea
12. Un Fondo di solidarietà e coesione tra le regioni italiane
13. Una riflessione approfondita su “progetti bandiera” e “comunità energetiche”
14. Stato di attuazione del PNRR in Calabria, con particolare attenzione alla questione femminile;
15. Una riflessione sulla sanità calabrese ed in particolare sulle economie di scala in ambito sanitario